Da sempre sono affascinata dai Mandala e dalla forza espressiva che sprigionano. Giocare con le forme e i colori, ha un effetto benefico e rilassante che distende la mente e ci porta nello spazio sacro dentro noi stessi… cosa c’è di più bello che lasciare libera espressione al nostro mondo interiore?
IL MANDALA: UN VIAGGIO INTERIORE
Creare un Mandala significa creare uno spazio sacro, un luogo protetto, un centro in cui concentrare le energie. Disegnare, sognare e colorare un mandala appartiene al processo di individuazione. Disegnando un Mandala, creiamo un simbolo personale che rispecchia chi siamo in quel momento; esprimendo i conflitti interiori attraverso il Mandala è possibile proiettarli al di fuori di sé. Il lavoro con i mandala fornisce chiarezza ed equilibrio tra gli opposti della coscienza e permette di sperimentare armonia, pace e pienezza di sentimenti.
I Mandala hanno una tradizione antichissima e nello scorso secolo, anche un grande studioso della psicologia occidentale ne ha fatto uno strumento di studio delle personalità dell’uomo.
Si parla dello psicoanalista svizzero Carl Gustav Jung, che sull’argomento ha scritto quattro saggi dopo averli studiati per oltre venti anni. Secondo Jung, durante i periodi di tensione psichica, figure mandaliche possono apparire spontaneamente nei sogni per portare o indicare la possibilità di un ordine interiore. Il simbolo del Mandala, non è solo solco intorno al centro, un recinto sacro della personalità più intima, un cerchio protettivo che evita la dispersione e tiene lontane le preoccupazioni provocate dall’esterno, c’è di più: oltre ad operare al fine di restaurare un ordinamento precedentemente in vigore, un mandala persegue anche la finalità creativa di dare espressione e forma a qualche cosa che tuttora non esiste, a qualcosa di nuovo e di unico. Come afferma Marie-Louise Von Franz (allieva di Jung), il secondo aspetto è ancora più importante del primo ma non lo contraddice poiché, nella maggior parte dei casi ciò che vale a restaurare il vecchio ordine, comporta simultaneamente qualche nuovo elemento creativo.
IL MANDALA NELLE TRADIZIONI
I Mandala si trovano in diverse tradizioni: i Mandala tibetani, nel buddismo tibetano, rappresentano un tempio immaginario, da contemplare durante la meditazione; i Mandala dei nativi d’America assumono una valenza fondamentale nel processo di guarigione, attraverso la loro forma rituale e il legame con l’arte della medicina, intesa come l’insieme delle forze che svolgono effetto positivo sugli uomini. L’orientamento dei Mandala nelle quattro direzioni è fondamentale per il processo di guarigione e per i nativi queste corrispondono ai periodi della vita e allo scorrere delle stagioni. I Mandala Celtici, o intrecci celtici, rappresentano il simbolo dell’infinito e della continuità, i vari intrecci rappresentano la continuità della vita e la ciclicità dell’esistenza.
CREARE UN MANDALA PER CONOSCERSI
Disegnare un Mandala può rivelarsi uno strumento di centratura per ricavare chiarezza dalla confusione, in un percorso che porta alla scoperta delle proprie risorse interiori, delle proprie abilità e del proprio talento. La colorazione del Mandala permette di conoscere il rapporto che si ha con i propri limiti. Nell’attività terapeutica della colorazione del Mandala, si entra in contatto con la propria interiorità, ci si concentra, si rimane rilassati e si attinge forza dal profondo.
Chi è nel proprio centro tende ad iniziare la colorazione dalla parte centrale del Mandala; chi è alla ricerca di sé stesso, tende a partire dalla periferia.
Anche la preferenza di determinate forme può dare indicazioni importanti. In ogni modo il Mandala rappresenta il modello archetipo della vita. La funzione del Mandala esercita un’influenza che porta ad integrare quanto “ci manca” per ottenere il benessere, dato che contiene in sé ogni cosa. Esercita un’azione di riequilibrio tra corpo e mente, che ci induce ad un percorso di riflessione ed introspezione.
LA TECNICA
La tecnica consiste nel disegnare o colorare un Mandala, concentrandosi sulla sua forma.
La sua struttura geometrica permette di staccarsi temporaneamente dal mondo esterno, per concentrarsi su di sé: La struttura del Mandala offre la possibilità di esprimere capacità e risorse personali proprio attraverso la scelta di tante forme e colori. Questi permettono alle emozioni di prendere forma e sono scelti liberamente per far uscire le sensazioni che si provano. Questo strumento, utile per conoscere meglio la propria personalità, ha un effetto ordinatore, chiarificatore e regolatore della psiche: nella sua creazione non vengono solo manifestati stati d’animo ed emozioni, ma anche elementi creativi. E’ uno strumento importante in momenti di squilibrio, malessere e confusione perché stimola il processo naturale di autoguarigione, favorendo la calma e uno stato di profondo benessere. Il Mandala rappresenta un “contenitore ordinato” delle emozioni che si esprimono attraverso l’uso del colore. I mandala mettono in contatto con la saggezza interiore e aiutano a esprimere ciò che realmente si è. L’alto valore terapeutico attribuito al Mandala consiste proprio nella possibilità che questo fornisce di proiettare i propri complessi, le proprie ossessioni, esorcizzandole, e di portare l’individuo verso l’auto-orientamento.
USI SPECIFICI
Scoprire le proprie risorse: la colorazione del Mandala favorisce la scoperta e il rafforzamento delle risorse e delle potenzialità personali. L’impiego dei Mandala orientato verso la scoperta e individuazione di risorse e potenzialità che, già presenti in ciascun individuo, non hanno però la possibilità di emergere e di essere utilizzate. E’ attraverso il Mandala che la direzione delle energie individuali, generalmente rivolte contro sé stessi, possono essere trasformate positivamente a proprio favore. In un approccio di tipo globale, che coinvolge corpo e mente, il fine ultimo è quello dell’autorealizzazione e dello sviluppo del proprio potenziale, attraverso la ristrutturazione della propria personalità intorno al proprio centro. Il proposito è quello di collaborare con il naturale processo di evoluzione dell’individuo, promuovendo e armonizzando l’integrazione della personalità e il contatto con il Sé. In questo modo l’individuo è portato a una maggiore conoscenza del proprio modo di essere e quindi a scoprire la propria natura per poi utilizzarla in modo efficace nella quotidianità.
La realizzazione dei Mandala rappresenta una guida per poter intraprendere un personale percorso per rafforzare le risorse individuali e le potenzialità inespresse. Lo scopo dei Mandala individuali è creare un’armonia interiore, in modo che l’individuo possa porsi nei confronti dell’esterno con maggiore altruismo, chiarezza, compassione e gioia, consapevole di essere solo una parte di una più ampia corrente.
“I Mandala rivelano il gioco delle forze che operano nell’universo e in noi stessi, e indicano la via della reintegrazione della coscienza”
Giuseppe Tucci